martedì 26 marzo 2013

PIRANI TORNA ANCORA SUL NODO VALUTAZIONE

Mario Pirani torna a parlare di scuola, come ha fatto tante volte meritoriamente: valutazione, mancanza di ispettori in Italia, selezione in base al merito nelle iscrizioni a scuole superiori con eccesso di iscritti. Con l’occasione chiarisce correttamente che il Manifesto dei 500, da lui criticato nella scorsa “Linea di confine”, non ha niente a che fare con il Gruppo di Firenze. A proposito della nostra opinione sul “concorsaccio” di Berlinguer, il passaggio che ne parla è tuttavia risultato poco chiaro, tanto da far pensare erroneamente che il nostro giudizio sull’iniziativa di Berlinguer sia positivo. Essere favorevoli alla valutazione dei docenti non significa però accettare qualsiasi modalità venga proposta. E anche il retribuire di più chi fa lo stesso tipo di lavoro può innescare dinamiche negative nel corpo docente, come ha dimostrato l’esperienza inglese. (GR)  Leggi.
Per commentare, tornare alla pagina iniziale.