giovedì 14 giugno 2012

AMMESSI CON OTTO INSUFFICIENZE. UNA TESTIMONIANZA

La conclusione dell'anno scolastico dovrebbe vedere una giusta applicazione dei criteri educativi basati sul merito e sulla verità. Purtroppo può capitare che tali attese vengano frustrate proprio dalle decisioni dei consigli di classe, che in più di un caso sono composti da maggioranze che decidono in un modo che lascia perplessi. In alcuni di tali consigli, cui ho partecipato quale docente, si è deciso di ammettere agli esami di terza media allievi presentati in consiglio con otto insufficienze ed un comportamento non buono. Si rischia quindi che la commissione di esame, se intenderà promuovere tali allievi, dovrà valutare con un nove la prova orale, visto che gli scritti, se non frutto di copia, saranno probabilmente insufficienti. Ho già visto accadere cose simili, ed ho rivisto successivamente quei ragazzi completamente allo sbando: gli si era fatto credere che si può andare avanti senza lavorare. Mi domando quando i docenti che formano tali maggioranze si renderanno conto che non hanno salvato dei ragazzi, ma li hanno danneggiati insieme a tutta la scuola, ed hanno svalutato i titoli di studio (dando così ragione a chi vuole togliere valore legale a tali titoli). Mi domando se contro tali maggioranze esista un rimedio.

Giancarlo Caputi