il
“Gruppo di Firenze”, che già nel 2011 si fece promotore di
analoga apprezzabile iniziativa, ha reiterato quest’anno il suo
appello affinché sia garantita, da tutti coloro che hanno l’onere
di provvedere, la regolarità dello svolgimento degli Esami di Stato
conclusivi dei cicli di istruzione, con particolare riferimento a
quelli del secondo ciclo.
Questa
Associazione, la più rappresentativa sigla dei dirigenti scolastici,
si era associata fin dall’inizio a quella richiesta ed intende
farlo anche questa volta, condividendone appieno lo spirito ed i
valori. In particolare, ritiene che – all’indomani
dell’esecrabile attentato di Brindisi – sia più che mai
necessario riaffermare che la scuola è luogo di valori civili
condivisi, oppure viene meno alla sua funzione.
Sarebbe
poco credibile una scuola che ritrovi il senso etico collettivo della
propria missione solo in occasione di lutti, ma lo smarrisca nelle
ordinarie circostanze nelle quali deve dar prova che quei valori sono
radicati in profondità nell’agire quotidiano dei propri docenti e
dei propri studenti.
Per
questi motivi, Signor Ministro, nel far nostro l’appello del
“Gruppo di Firenze”, rivolgiamo a Lei ed alle strutture
amministrative che dal Suo ufficio dipendono l’invito a voler
adottare tutte le più concrete ed incisive misure affinché la
serietà e la credibilità delle prove d’esame sia garantita a
tutti: candidati, commissari e cittadini.
Per
parte nostra, invieremo questo appello alle nostre articolazioni
territoriali ed a tutti gli iscritti perché provvedano a diffonderlo
ed a farlo adottare nelle proprie scuole.
E’
gradita l’occasione per porgere distinti saluti.
Giorgio Rembado
Presidente nazionale Anp22 maggio 2012
Successivamente, Rembado ha scritto al Ministro una seconda lettera, proponendo una soluzione concreta per evitare la trasmissione via cellulare delle prove d'esame. Vedremo se ci sarà la volontà politica da parte di Profumo di affrontare questo importante aspetto del problema. Leggi